Capita che mentre stai organizzando l'ennesimo trasloco, le cose, anziché finire negli scatoloni, prendano a volare da parete a parete e le parole frantumino i vetri.
Tanto che poi uno si chiede se debba contattare la ditta traslochi, affinché mandi due camion per portare le cose (volate) in due destinazioni diverse.
"Move with a smile" è la ditta che i miei vicini, il mese scorso, hanno scelto per il loro trasloco.
Quel giorno, tornando a casa, ho incontrato i ragazzi che portavano via gli scatoloni dal loro appartamento. Indossavano una t-shirt con lo slogan stampato sulla schiena.
Gli ho sorriso, ho detto che se non avessi già preso accordi, li avrei chiamati.
Loro hanno ricambiato il sorriso e io sono entrata in casa fantasticando che sì, avrei traslocato anch'io sorridendo.
Invece, a turno, siamo esplosi. Ognuno spargendo, con violenza, frammenti del proprio Sé ferito.
Dopo la bomba, abbiamo ri-sistemato la nostra vita in 53 scatoloni e il giorno che qualcuno, senza sorriso stampato sulla maglietta, è venuto a prelevarla, avevamo già rincollato i frammenti di quel Sé inquieto e ribelle.
Abbiamo aspettato che gli uomini dalle braccia lunghe e il passo stanco facessero su e giù da un appartamento che iniziava già a non essere più nostro. Mobili raggruppati a caso, stanze vuote, stampelle lasciate a ciondolare negli armadi.
Poi succede che un bambino, improvvisamente, interrompa le sue scorribande domestiche per andare a rifugiarsi su una poltrona che è consapevole di dover lasciare.
Così ci fermiamo a osservarlo mentre canta il tormentone di questi ultimi mesi.
Lui non si distrae nemmeno a filmarlo e concede bis non richiesti.
Sappiamo bene che cantare sia il suo modo di calmarsi, di dire "IO CI SONO".
E noi anche abbiamo sentito d'esserci. Di essere tornati prima ancora d'andare via.
ODDIO ma il video è tenerissimo. Flavio è sempre più bello. Mah dubito che esistano traslochi no-stress, sono felice che sia tornato il sereno.
ReplyDeleteGrazie! Ma lo sai che gli piace tantissimo cantare? Dovresti vederlo quando sfila tutto il repertorio sulla tube.. hehe ci manca solo che poi passo tra i passeggeri a prendere le offerte :-D
DeleteNo hai ragione.. non esistono!
io voglio bene a tuo figlio.
ReplyDeleteecco. L'ho detto.
Gli voglio un sacco bene.
Anche a te.
Che stanchezza queste cose...
ci vuole un sacco di energia..
Annallafinearrivamamma
Grazie Anna!
Deleteme too :))
Si, ci vuole tanta energia.. Infatti, ti ricordi? Mi è venuta pure la febbre a 38 :-/
Ammmmmore bambino bilingue, che bravo e che pronuncia perfetta!!!
ReplyDeleteEh il trasloco e' super stressante, e i piatti che volano sono nella norma. L'importante e' che poi torni il sereno. Baciiiiiii
Hehe grazie prof!
ReplyDeleteSi si i piatti sono un classico, ma questa volta siamo stati piú originali ;-)
Che tenerezza il tuo bimbo...
ReplyDeleteChe dire...i tuoi post mi piacciono sempre molto...dopo il trasloco tornerai a scrivere più spesso???
grazie! Magari dopo aver messo a posto tutto quello che è ancora negli ultimi 10scatoloni, poi metto a posto anche la testa ;-)
ReplyDeleteOooh, davvero 53 scatoloni? Lo sai che è trasloco è in cima alla lista degli avvenimenti più stressanti della vita umana, vero? Adesso vi ci vuole una vacanza!
ReplyDeleteLo so, lo so.................. questo era il mio tre-di-ce-si-mo!
ReplyDeleteLa vacanza, in effetti, sarebbe una bella idea, ehm se non fosse che il solo pensiero di fare le valigie ora mi stia facendo tremare.
Magari significa che devo andare in un posto in cui non mi serve niente? Tipo Bora Bora? ;-)