C'è un prima e un dopo.
In mezzo, tanti se.
La paura, quando arriva, ha una forma composta.
Nemmeno lei sa, subito, se sia una paura di minuti, un giorno.
Se durerà tre mesi o si perderà il conto.
Sai quante volte, la gente, si allarma inutilmente?
La paura, all'inizio, ama la discrezione.
C'è un prima e un dopo.
In mezzo, tanti se.
Due minuti di paura composta che ho avuto venerdì.
Can you help me find my son, please?
lo spavento tremendo e la giostra dei "se" dio mio. bacio sandra frollini (sì ma che bello è)
ReplyDeletegrazie sandra.
ReplyDeletein realtà, la paura è sempre con me!
da quando ha iniziato a camminare sono la sua ombra, eppure...
..adesso mi è un po' più chiaro il discorso..
ReplyDelete:-(
mi spiace!
Dev'essere stato orrendo! Due minuti lunghi una vita..
Si poi l'hai trovato.. però intanto..
Ti abbraccio my friend...
Aiuto...fiuuuuuuuu smuakkk (scusa son troppo fusa e non riesco ad articolare, però il gelo e il gruppo allo stomaco li ho sentiti o_O)
ReplyDelete@carpina come godmother ufficiale...tocca pure a te fare un discorsetto a quello là ;)
ReplyDelete@sfolli tranquilla, anche da queste parti si articola poco :-*
Ho l'immagine di Flavio che in un istante si fa tutta piazza Farnese di corsa con Hope a seguito. Incanto e agitazione. Ha uno scatto degno di nota tuo figlio. La mia agitazione per quei pochi minuti sono niente in confronto alla paura che hai preso.. Ti capisco molto di più ora...
ReplyDeletela difficoltà è nel trovare, ogni volta, il giusto equilibrio e soddisfare,nei limiti di sicurezza, il suo legittimo bisogno di indipendenza...
ReplyDeleteMio dio. Quando ho letto l'ultima frase che ha dato il senso a tutto il resto, un brivido lungo dai piedi alla testa. Terrore puro. È la paura che abbiamo tutte quando iniziano a camminare, un attimo di distrazione e non lo vedi più. Non ci posso pensare. Menomale sia andata nel migliore dei modi :=
ReplyDeleteEh Nina, lo sai..ne avevamo parlato, ricordi? Già ti avevo confidato, in passato, le mie ansie...
ReplyDeletePurtroppo, a volte, succede anche senza distrazioni.
Succede ed è importante rimanere "calmi". E farsi aiutare, subito.
Almeno quello è ciò che ho fatto io. Magari l'avrei trovato anche da sola...(visto che era vicino) ma i secondi quando passano sembrano eterni e i "se" rischiano di mangiarti viva.
Mamma mia, due minuti che durano una vita. Bello il video dell'altro post, e bellissimo lui :-)
ReplyDeleteEh già..
ReplyDeleteGrazie Silvia! mi piacerebbe farne di piú di video, ma non ho un buon programma di editing (free)