Viste le disavventure, ho cercato di farlo anche durante questa vacanza. L'unico modo per non farmi prendere dal panico era abbracciare la filosofia del bicchiere mezzo pieno. A volte letteralmente...che ci volete fare... ogni tanto stonarsi leggermente aiuta a mantenere l'equilibrio .
Con un po' di impegno siamo riusciti, lo stesso, a portarci a casa uno scrigno di ricordi piacevoli.
^^^ La pineta vicino alla spiaggia.
Niente mi ha fatto battere il cuore più di questo luogo incantato.
Siamo tornati più volte in questo lido
che aveva un passaggio segreto a una piccola oasi,
dove sentirsi in pace con se stessi
preceduta dalla (seconda) quiete.
Invece abbiamo dovuto affrontare un'altra convalescenza,
Lido Pi.a.neta? (...)
Insomma una vacanza con tante spine.
Perché se hai il timpano perforato e hai pure la febbre, il mare lo puoi vedere giusto in tv
Ci vuole tanta pazienza.
Infinita.
Che meraviglia di foto, bimbi malati in vacanza sì, non dovrebbero esistere!
ReplyDeleteGrazie Sandra! ...ci concentriamo sui ricordi belli :)
ReplyDeleteQuest'estate ho usato la stessa filosofia perché anche a noi non è andata benissimo. Ma eravamo in un posto splendido ed ho cercato di essere assolutamente zen.
ReplyDeleteQuello scrigno è stato il gelato preferito del piccolo D. :)
Bellissime fotografie.
Ma come ho fatto a rimanere così indietro! Colpa del blogroll mancante, perdo i pezzi! Comunque sapevo delle disavventure, ma mi mancavano le tue foto magnifiche.
ReplyDeletegrazie Silvia! ogni tanto blogger fa impazzire anche me... come quando non mi manda via mail le notifiche ai commenti (e così me ne accorgo dopo giorni)
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