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29.8.14

Norwegian wood (this bird has flown)


F.Haruki and Mikoto



Lei mi abbraccia, mi stringe, si scosta e poi mi abbraccia ancora.
Sento la sua mano che preme forte sulla mia schiena. Si allontana un passo indietro e mi guarda.
Le sorrido. Gli occhi si fanno lucidi e io temo, da un momento all`altro, di vederla piangere.
No, per favore, niente lacrime. Abbiamo appena finito di dire che ci rivedremo.
Tornerai a Londra e io verro` a trovarti a Tokyo.
Lo abbiamo detto, non per dire. Fammi credere che sentiro` ancora la pressione di quella mano.

Da quando scrissi qui del mio primo incontro con Hiromi, sono trascorsi due anni.
Allora non mi sembravano né tanti, né pochi.
Pensavo fosse un tempo sufficiente a condividere una fetta di vita.

Due anni sono un tempo strano.
E` il tempo di fermarsi a raccogliere qualcosa caduta per terra e alzarsi in piedi.
Un attimo insignificante dopo il quale tornare a camminare come se nulla fosse accaduto.








6 comments:

  1. Che bellezza, quell'incontro lo ricordo benissimo, sono felice che sia nata un'amicizia che sicuramente durerà nel tempo in barba alle distanze.

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  2. ti scopro con questo post che fotografa esattamente cosa mi accadra' tra circa meno di tre mesi

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  3. allora sono curiosa di vedere il tuo post fra 3mesi e attendo di specchiarmi un po' nelle tue immagini interiori

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  4. Anch'io mi ricordo quell'incontro! Non temere, un'amicizia così bella resta viva anche a distanza.

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  5. Sai, la cosa buffa è che il giorno più bello è stato proprio l'ultimo giorno che ci siamo viste.
    Una lunghissima giornata a Holland Park.
    E quando i bambini si sono addormentati nei loro passeggini, noi abbiamo potuto parlare (per oltre un'ora in tranquillità), sedute su una panchina del Kyoto Garden. Quale luogo migliore per dirsi goodbye? :)

    http://en.wikipedia.org/wiki/Holland_Park#mediaviewer/File:Kyoto_Garden_Holland_Park_London_6662_pano_3.jpg

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